Museo
Orario di apertura
10:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Antiquarium della Civiltà Safina
Negli ultimi anni, la Soprintendenza ai Beni Archeologici ha condotto, in località Colleciglio, diverse campagne di scavo, che hanno portato al rinvenimento di molte tombe risalenti ad un periodo che va dal VII secolo a.C. al IV secolo a.C., molte delle quali già violate da scavi di clandestini. Le sepolture più antiche, situate all'interno del campeggio "Colleciglio", sono per lo più del tipo a cassa di lastre di pietra calcarea o a fossa terragna con disposizione anulare e a tumulo per molti versi analoga a quella riscontrata nelle necropoli di Alfedena e Val Fondillo. Tale disposizione, che definisce una relazione precisa tra le tombe, ha fatto ipotizzare l'esistenza di una qualche relazione, probabilmente di tipo familiare. Le tombe sono rivestite da lastre di pietra locale sui quattro lati e sono chiuse in alto da una o più lastre dello stesso tipo. Sulla lastra di chiusura è generalmente presente un'olla di produzione locale sormontata da una pietra o piccola lastra oppure, in alcuni casi, da un'anforetta.
Per i corredi è da segnalare la presenza di ceramica d'impasto di produzione locale e di vasellame d’importazione in bucchero nero, il rinvenimeno di dischi-corazza a decorazione incisa con episema figurato, di vasellame metallico di importazione (bacili bronzei con orlo perlinato), di pugnali con elsa a corolla e di ornamenti femminili probabilmente da parata, le cosiddette châtelaine. In alcune delle tombe più recenti, datate al IV-V secolo a.C., è stato rinvenuto l'abbinamento tra cinturone di bronzo e skyphos tipico della cultura sannitica.